Cima Undici Sud - 3092 m

Regione: Trentino Alto Adige - Veneto Provincia: TN-BL Gruppo: Dolomiti di Sesto e Auronzo Quota: 3092 m Versante di salita: SE-S Tipo di salita: roccette, passaggi su roccia Dislivello di salita: 1650 m Tempo di salita: 7,00 h Difficoltà: PD+ max III- Punti di appoggio: Rif. Zsigmondy-Comici, Rif. Carducci, Biv. Ai Mascabroni

La Cima Undici Sud è una delle cime più austere e solitarie della regione dolomitica orientale e si innalza su una frastagliata cresta erta di pinnacoli, guglie e torri separate da numerose e strettissime forcelle. L’ambiente severo e solitario incute perfino timore, ma unico, splendido e con un fascino senza paragoni, sia per la storia alpinistica dei primi pionieri che per le incredibili vicende storiche che qui si sono verificate durante la Grande Guerra. La salita è effettuabile anche in giornata, ma dato il lungo avvicinamento è preferibile dividerla in due giorni, pernottando in uno dei rifugi oppure nel Biv. “Ai Mascabroni”. La salita di avvicinamento alla terrazza sud (la Mensola) può essere effettuata anche lungo la via Zsigmondy-Purtsheller dalla Busa di Fuori. La friabilità della roccia, la franosità dei canali, la mancanza di segnaletica e la complessità dell’itinerario rendono possibile la salita solo ad alpinisti esperti e pratici di terreni friabili in ambiente severo.

Note:
Tutta la traversata dalla Forc. della Caverna alla forcella fra la Punta Sud e l’Anticima Sud Est è molto delicata, sia per il terreno friabilissimo che per l’assoluta mancanza di punti di assicurazione, tranne qualche raro vecchio chiodo di cui verificare l’affidabilità. Nonostante la traversata avvenga su una bancata piuttosto ampia e non troppo esposta, il senso di vuoto dato dai precipizi sottostanti accentua notevolmente l’esposizione, soprattutto in presenza di neve ghiacciata o ghiaie “cementate” dal gelo, essendo sul versante nord, che rendono il traverso molto pericoloso. Per cui conviene affrontarlo in tarda estate e solo in assenza di neve e ghiaccio, con temperature tali da sgelare il terreno detritico, e solo in condizioni di ottimo tempo e assenza di nuvole. Utile una corda da 60 metri per assicurare il primo di cordata rimanendo sulla Forc. della Caverna. Il Biv. “Ai Mascabroni” è dotato di 9 brande con materassi e coperte e solitamente ben tenuto e pulito.

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